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STAZIONE 07
I nuovi protagonisti nell’età carolingia: i monaci di Tours
(774 d. C.)

Nel 774 d.C. i territori della Val Camonica vengono donati da Carlo Magno ai Monaci di Tours: gli Eusebiani prima ed i Benedettini successivamente.
E’ un periodo denso di innovazioni e trasformazioni. Vengono edificate nuove fucine funzionanti con la ruota a maglio e mulini per la macina del grano, entrambi alimentati dalle acque del Vaso Ré, la cui realizzazione inizia proprio in questi tempi.
Altre novità sono la costruzione del castrum, o centro di potere; il passaggio dalla casa-capanna alla casamasseria, costituita da una parte dedicata ai signori -pars dominica- ed una affidata ai contadini -pars massaricia-; il riconoscimento dell’indipendenza economica ai borghi ed alle attività artigianali locali (le vicinie).
Sempre di questo periodo è la decisa trasformazione dei centri urbani che si pone alla base della tipologia insediativa odierna.

Il nuovo parapetto si offre come occasione narrativa per rievocare il duro lavoro dei monaci nei campi di grano.

stazione 07
DESCRIZIONE

SCHEDA TECNICA

PROGETTO

STAZIONI

Stazione 01
L’intervento di recupero e valorizzazione
(oggi)


Stazione 02
La dismissione produttiva
(primo dopoguerra)


Stazione 03
Sistemazione del Vaso Ré
(inizio Novecento)


Stazione 04
Il crollo dell’economia alpina: l’emigrazione
(Ottocento)


Stazione 05
Le grandi famiglie emergenti
(dal Quattrocento al Seicento)


Stazione 06
Periodo di forte trasformazione politica
(dal Duecento al Quattrocento)


Stazione 07
I nuovi protagonisti nell’età carolingia: i monaci di Tours
(774 d. C.)


Stazione 08
Le invasioni barbariche e il dominio dei Longobardi
(568 - 774 d. C.)


Stazione 09
Sviluppo della civiltà retica
(16 - 568 d. C.)


Stazione 10
La civiltà retica
(850 a. C. - 16 d. C.)


Stazione 11
La nascita dei primi villaggi
(2800 - 850 a. C.)


Stazione 12
Preinsediamento
(fino all’8000 a. C.)


CARTINA

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