Le strutture aeree del Vaso Re, in origine realizzate in legno,
vengono progressivamente sostituite da pesanti costruzioni
in cemento armato, di più facile manutenzione.
L’aspetto dell’invaso muta radicalmente ma senza
pregiudizio alla sua funzionalità: il progresso lavora sui
materiali costruttivi più che sul funzionamento del sistema
e sulle tecniche di produzione. La cementificazione
certifica l’utilizzo del canale come forza motrice durante
tutta la prima metà del ‘900.
Per consolidare il genius loci popolare il parapetto del nuovo
ponticello teso sul Vaso Re ricorda lo spartito musicale di
una nota canzone e poesia popolare: “Bienno”.
Inoltre, piccoli autoni in movimento ripropongono scene
di vita quotidiana.