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SANTOMATO (Pistoia): Villa degli Imbarcati(1988-1993)
Committenza: Societ� Acquario
Progetto e direzione dei lavori: M.Dezzi Bardeschi
Collaboratori: L.Bucciantini, N.Nikolaidis, P.Bribosia, G.Pirlet, M.L.Zullino, P.Bartoli, A.Melani (strutture), C.Maiani (impianti)
Collaborazioni artistiche: R.Barni (opere d'arte in bronzo), D.Esposito (pavimenti in seminato e mosaico in marmo), W.Bertocco e V.Locatelli (pitture
tromp-l'oeil),G.Pirlet (grotta), S.Cappuccini (pavimenti in ciottolato)
Imprese: Edilprogress, Prato(1987-1991); NDM, Montemurlo (1991-1993)
Referenze: Cinque piccole lune, Firenze, Alinea, 1994; Incanto e memoria, il recupero di Pratolino e di Villa Imbarcati a Santomato, in Recupero & conservazione n.4,
giu-lug, 1995.
Firmata da Jacopo Lafri, allievo di Bernardo Buontalenti, e datata al secondo decennio del Seicento, la villa e il parco
monumentale sono stati aquistati da un giovane industriale che vi ha sistemato la propria residenza. Alle opere di conservazione delle coperture
e delle facciate hanno fatto seguito i progetti per la realizzazione degli interni.
Il nuovo intervento si snoda lungo un percorso punteggiato di luoghi emblematici: la grotta con mosaici e sculture, il grande tavolo in marmo con giochi d'acqua
il giardino segreto e la grande piscina tra gli ulivi.
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