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PALAZZO COMUNALE (Fontanelice-Bologna) riuso a centro polivalente culturale e sede del museo
Mengoni (I lotto funzionale 1998, II lotto funzionale 1999/2000)
Committenza: Amministrazione Comunale
Progetto: M.Dezzi Bardeschi
Direzione Lavori: G. Sercecchi
Collaboratori: L.Gioeni (progetto architettonico), A.Alessi (impianti elettrici), P.Ferruzzi (stime e
capitolati), S.Micheli (impianti meccanici), D.D.Bardeschi (coordinamento esecutivo)
Strutture: P.Palladini
Referenze: Un'ostinata conservazione rilancia la cultura del progetto, Fabrizio Todeschini
in Recuperare l'edilizia, n. 18, novembre 2000.
Il progetto del Centro Polivalente
"Giuseppe Mengoni" nasce per dare una collocazione definitiva e consultabile all'archivio dei disegni del celebre architetto,
nativo di Fontanelice, autore tra l'altro della Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Nella stesura della proposta
progettuale sono state innanzi tutto considerate le necessit� di adeguamento del complesso alle normative tecniche vigenti
per gli edifici di uso pubblico. E' stata, quindi, prevista la predisposizione di una pedana elevatrice (dimensionata per il
comodo trasporto dei disabili) e la modifica della scala esistente, collocata nel punto di collegamento delle due ali del
fabbricato. Al piano terra dell'edificio, con accesso dal loggiato, viene ad aprirsi una sala sufficientemente ampia per
l'inserimento di una reception con postazioni informatiche, di accoglienza al museo e alla sala convegni. Attigue al piano
terra due sale espositive, che troveranno la loro giusta organizzazione museale con l'esecuzione di un gazebo esterno,
prevista nel successivo lotto funzionale. Infatti, posteriormente all'edificio porticato, alla quota del piano terreno
in adiacenza alla torre � previsto l'inserimento di un piccolo padiglione ottagonale in omaggio al celebre ottagono
mengoniano, costituito da una struttura ferro vetro che pu� essere utilizzata come ampliamento degli spazi espositivi
garantendo anche per i disabili un collegamento coperto alle sale del percorso della mostra. La sala archivio e la biblioteca verranno attrezzate (nel successivo lotto) in funzione della consistenza dei materiali cartacei.
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